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Il Bonus caldaia 65% è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 grazie alla nuova legge di bilancio. Il cambio della caldaia fa infatti parte degli ecobonus per la riqualificazione energetica dell’abitazione, e anche gli altri bonus sono stati prorogati, per consentire ai consumatori di non perdere questa occasione. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Bonus caldaie 65%, 50% e 110%
Il bonus caldaie 65% rientra fra gli ecobonus previsti nella manovra finanziaria 2022 articolo 1, comma 37, insieme agli altri bonus concessi e prorogati dal governo, ovvero quello del 50 e del 110. I consumatori potranno quindi ottenere ancora per molto tempo una detrazione in fase di dichiarazione dei redditi sulle spese affrontate per i lavori effettuati. La detrazione consiste in 10 quote annuali dello stesso importo da inserire nella dichiarazione l’anno successivo ai lavori effettuati. A seconda della tipologia di intervento eseguita, si può accedere ad uno degli incentivi previsti, come stabilito dall’agenzia delle entrate:- Il 65% in caso di sostituzione della caldaia con una nuova a condensazione di classe A o maggiore, a cui affiancare sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII; per la sostituzione con impianti dotati di apparecchi ibridi, con caldaia a condensazione integrata a pompa di calore.
- Il 50% in caso di installazione una nuova caldaia di classe A, senza valvole
- Il 110% in caso di sostituzione della caldaia contemporaneamente ad un intervento trainante nell’ambito di una ristrutturazione della casa.
Spese ammesse e modalità di pagamento per ottenere il bonus caldaia
Nel bonus caldaia sono ammessi i seguenti interventi:- Smontaggio della caldaia vecchia
- Acquisto e messa in posa della nuova caldaia
- Interventi murari
- Prestazioni professionali dei tecnici